Restauro del ponte stradale e ferroviario a Paderno sull'Adda
Caratteristiche della struttura da restaurare
Stato: ITALIA
Luogo: Paderno sull’Adda (LC)
Anno di costruzione: 1887-1889
Progettista dell’opera: Ing. Julius Rothlisberger
Costruzione: Officine Savigliano (TO)
Funzione: Ponte stradale e ferroviario
Tipologia strutturale: Ponte ad arco a via superiore in ferro agglomerato
Impalcato: Sezione tubolare e pareti a reticolari a traliccio multiplo
Giunti: Chiodati
Lunghezza: 300m
Luce arco: 150m
Intervento di restauro
Completato nel: 1992
Committente:
Progetto: Ing. Vittorio Nascé e Ing. Giorgio Romaro
Costruzione e montaggio: Triches (BL)
Stato: ITALIA
Luogo: Paderno sull’Adda (LC)
Anno di costruzione: 1887-1889
Progettista dell’opera: Ing. Julius Rothlisberger
Costruzione: Officine Savigliano (TO)
Funzione: Ponte stradale e ferroviario
Tipologia strutturale: Ponte ad arco a via superiore in ferro agglomerato
Impalcato: Sezione tubolare e pareti a reticolari a traliccio multiplo
Giunti: Chiodati
Lunghezza: 300m
Luce arco: 150m
Intervento di restauro
Completato nel: 1992
Committente:
Progetto: Ing. Vittorio Nascé e Ing. Giorgio Romaro
Costruzione e montaggio: Triches (BL)
Descrizione:
L’impalcato a sezione tubolare e pareti a reticolari, con via inferiore ferroviaria e superiore stradale, è lungo 300m e poggia attraverso 6 stilate su un arco in ferro, anch’esso reticolare, a sezione rettangolare.
Un primo intervento di restauro fu eseguito, in via definitiva solo nel 1953, a causa dei danni bellici con la sostituzione dei diagonali e di un tratto della briglia superiore della travata e la riparazione ed il rinforzo di travi, traverse e longherine.
In un secondo intervento nel 1972 venne rimosso l’impalcato stradale compresi gli zore, e sostituito con un lastra ortotropa collegata alle traverse esistenti con chiodature.
Con l’intervento del 1992, che prevedeva il restauro degli impalcati, stradale e ferroviario, è stata realizzata una prima tranche di un intervento di recupero complessivo del manufatto.
Tutte le strutture sono state in quell’occasione controllate, sabbiate e verniciate, gli apparecchi d’appoggio sono stati puliti ma gli interventi più significativi si sono concentrati su i due impalcati stradale e ferroviario e sull’irrigidimento delle diaframmature della trave tubolare composta dai due impalcati e dalle pareti verticali reticolari.
L’impalcato a sezione tubolare e pareti a reticolari, con via inferiore ferroviaria e superiore stradale, è lungo 300m e poggia attraverso 6 stilate su un arco in ferro, anch’esso reticolare, a sezione rettangolare.
Un primo intervento di restauro fu eseguito, in via definitiva solo nel 1953, a causa dei danni bellici con la sostituzione dei diagonali e di un tratto della briglia superiore della travata e la riparazione ed il rinforzo di travi, traverse e longherine.
In un secondo intervento nel 1972 venne rimosso l’impalcato stradale compresi gli zore, e sostituito con un lastra ortotropa collegata alle traverse esistenti con chiodature.
Con l’intervento del 1992, che prevedeva il restauro degli impalcati, stradale e ferroviario, è stata realizzata una prima tranche di un intervento di recupero complessivo del manufatto.
Tutte le strutture sono state in quell’occasione controllate, sabbiate e verniciate, gli apparecchi d’appoggio sono stati puliti ma gli interventi più significativi si sono concentrati su i due impalcati stradale e ferroviario e sull’irrigidimento delle diaframmature della trave tubolare composta dai due impalcati e dalle pareti verticali reticolari.