Viadotto sul Grand Canal Maritime a Le Havre
- Premio C.E.C.M. 1995 -
Completato nel: 1994-95
Stato: FRANCIA
Luogo: Le Havre
Committente: CONSEIL GENERAL DE LA SEINE-MARITIME
Gruppo di Imprese (Joint Venture): Torno Cimolai, Maltauro, Pizzarotti, Nord France T.P.
Strutture di acciaio: COSTRUZIONI CIMOLAI ARMANDO SPA PORDENONE
Progetto generale: E.E.G. Europe Etude Gecti
Progetto costruttivo e di montaggio, comprese le attrezzature: Studio ROMARO di Padova in collaborazione con Uff.Tecnico CIMOLAI di Pordenone
Tipologia della struttura: Ponte continuo con campata centrale ad arco telaio
Funzione: Viadotto stradale, attraversamento sul Grand Canal Maritime
Informazioni tecniche
Luce: campata centrale 275m, campate laterali 2x107,5m, altre campate 14x60m, campate di spalla 2x40m
Lunghezza totale: 1410m
Peso struttura: 10000 ton.
Stato: FRANCIA
Luogo: Le Havre
Committente: CONSEIL GENERAL DE LA SEINE-MARITIME
Gruppo di Imprese (Joint Venture): Torno Cimolai, Maltauro, Pizzarotti, Nord France T.P.
Strutture di acciaio: COSTRUZIONI CIMOLAI ARMANDO SPA PORDENONE
Progetto generale: E.E.G. Europe Etude Gecti
Progetto costruttivo e di montaggio, comprese le attrezzature: Studio ROMARO di Padova in collaborazione con Uff.Tecnico CIMOLAI di Pordenone
Tipologia della struttura: Ponte continuo con campata centrale ad arco telaio
Funzione: Viadotto stradale, attraversamento sul Grand Canal Maritime
Informazioni tecniche
Luce: campata centrale 275m, campate laterali 2x107,5m, altre campate 14x60m, campate di spalla 2x40m
Lunghezza totale: 1410m
Peso struttura: 10000 ton.
Dal punto di vista strutturale il ponte è continuo con giunti saldati a ripristino di sezione.
Le campate di accesso sono state realizzate in struttura mista con soletta in cemento armato collaborante gettata sopra due travi di acciaio. Le pile del ponte dei viadotti di accesso sono in cemento armato, mentre la parte centrale del ponte comprese le “V” (saetta e controsaetta) sono in struttura completamente di acciaio.
Il montaggio ha seguito tre filosofie diverse per tre zone diverse dei 1410 metri del viadotto:
1) Montaggio campata per campata tramite autogrù per il viadotto di accesso in Verbund;
2) Montaggio a sbalzo e con l’ausilio di pile provvisorie per viadotto in lastra ortotropa e pile metalliche a “V” fino a 70 metri dalla mezzeria del ponte;
3) Trasporto da Monfalcone (Italia del Nord) fino a Le Havre (Francia del Nord) su pontone e sollevamento per mezzo di quattro gru a cantilever solidarizzate al ponte, progettate e costruite allo scopo di montare la parte centrale del ponte lunga 140 metri e del peso di 1400 tonnellate.
Oltre l’evidente importanza strutturale è stato particolarmente studiato ed apprezzato il montaggio, come è ricordato anche nella motivazione del premio C.E.C.M. (Convenzione Europea per le Costruzioni Metalliche) che l’opera ha ricevuto nel 1995.
G.Romaro, "Il viadotto sul fiume Canal Maritime a Le Havre parla italiano", Galileo n.62, dicembre 1994
Le campate di accesso sono state realizzate in struttura mista con soletta in cemento armato collaborante gettata sopra due travi di acciaio. Le pile del ponte dei viadotti di accesso sono in cemento armato, mentre la parte centrale del ponte comprese le “V” (saetta e controsaetta) sono in struttura completamente di acciaio.
Il montaggio ha seguito tre filosofie diverse per tre zone diverse dei 1410 metri del viadotto:
1) Montaggio campata per campata tramite autogrù per il viadotto di accesso in Verbund;
2) Montaggio a sbalzo e con l’ausilio di pile provvisorie per viadotto in lastra ortotropa e pile metalliche a “V” fino a 70 metri dalla mezzeria del ponte;
3) Trasporto da Monfalcone (Italia del Nord) fino a Le Havre (Francia del Nord) su pontone e sollevamento per mezzo di quattro gru a cantilever solidarizzate al ponte, progettate e costruite allo scopo di montare la parte centrale del ponte lunga 140 metri e del peso di 1400 tonnellate.
Oltre l’evidente importanza strutturale è stato particolarmente studiato ed apprezzato il montaggio, come è ricordato anche nella motivazione del premio C.E.C.M. (Convenzione Europea per le Costruzioni Metalliche) che l’opera ha ricevuto nel 1995.
G.Romaro, "Il viadotto sul fiume Canal Maritime a Le Havre parla italiano", Galileo n.62, dicembre 1994