Ponti ferroviari di rapido montaggio e smontaggio per la costruzione di sottopassi
Committente: RETE FERROVIARIA ITALIANA S.p.a. – Bologna
DIREZIONE COMPARTIMENTALE INFRASTRUTTURA TECNICO – ARMAMENTO E OPERE CIVILI
Impresa costruttrice: TRICHES ENRICO E DIEGO S.r.l. – Belluno
Progetto generale, strutturale e di montaggio: STUDIO TECNICO ING. GIORGIO ROMARO - Padova in collaborazione con: DIREZIONE COMPARTIMENTALE DELLE R.F.I. di Bologna e con la STRUTTURA DI INGEGNERIA CIVILE DELLA DIREZIONE INVESTIMENTI DI R.F.I. di Roma e con i TECNICI DELLA DITTA TRICHES di Belluno
Tipologia della struttura: Ponti a travata in semplice appoggio
Funzione: Ponti provvisori ferroviari per la costruzione di sottopassi
Luci: 14m - 21,4m
DIREZIONE COMPARTIMENTALE INFRASTRUTTURA TECNICO – ARMAMENTO E OPERE CIVILI
Impresa costruttrice: TRICHES ENRICO E DIEGO S.r.l. – Belluno
Progetto generale, strutturale e di montaggio: STUDIO TECNICO ING. GIORGIO ROMARO - Padova in collaborazione con: DIREZIONE COMPARTIMENTALE DELLE R.F.I. di Bologna e con la STRUTTURA DI INGEGNERIA CIVILE DELLA DIREZIONE INVESTIMENTI DI R.F.I. di Roma e con i TECNICI DELLA DITTA TRICHES di Belluno
Tipologia della struttura: Ponti a travata in semplice appoggio
Funzione: Ponti provvisori ferroviari per la costruzione di sottopassi
Luci: 14m - 21,4m
La massiccia operazione di riqualificazione delle stazioni ferroviarie minori con la dotazione di sottopassi pedonali e quella ancor più imponente di sostituzione di migliaia di passaggi a livello ancora presenti nella rete nazionale con sottopassi stradali hanno reso urgente la ricerca di una nuova tipologia di ponte provvisorio che permettesse di realizzare i sottopassi senza per altro penalizzare il traffico ferroviario; i sistemi tradizionali portano, infatti, a rallentamenti fino a 30-50km/h. Le due tipologie di ponte (per sottopassi pedonali e stradali), progettate e realizzate, permettono il transito dei treni sul ponte alla velocità di 80 km/h, migliorando sensibilmente i tempi di montaggio e smontaggio, adattandosi a differenti tracciati (in curva e in rettilineo) e contenendo il numero dei pezzi, il loro peso e l’altezza dell’impalcato, che si ripercuote sulla quota altimetrica del sottopasso.
- Ponte Bologna 17 per la costruzione di sottopassi pedonali è formato di soli tre elementi portanti: una trave a cassone, su cui viene premontato l’armamento ferroviario, e due basamenti in acciaio su cui poggia la trave con schema isostatico su luce di calcolo di 14m. La trave a cassone è lunga 16,9m (14,0m luce centrale e 1,45m retrotrave). Tutti gli elementi, per facilitare il montaggio, sono ambidestri (l’unica limitazione è data dall’armamento ferroviario nel caso di tracciato in curva).
- Ponte Bologna 25, per sottopassi carrabili, è composto da un numero esiguo di elementi portanti. Mantenendo per la trave a cassone, che regge l’armamento ferroviario, la stessa sezione dei ponti Bologna 17, e affiancando ad essa due travi, a cassoncino, atte a dare appoggio in tre punti al cassone centrale, si è riusciti a realizzare il ponte con una luce di calcolo di 21,34m e con una luce netta di 17,74m in presenza di una distanza piano del ferro/sottotrave di 85 cm. Le tre travi poggiano con schema isostatico su due basamenti di acciaio. Per facilitare il montaggio, tutti gli elementi, tranne le due travi laterali a cassoncino, sono ambidestri (l’unica limitazione è data dall’armamento ferroviario nel caso di tracciato in curva).
- Ponte Bologna 17 per la costruzione di sottopassi pedonali è formato di soli tre elementi portanti: una trave a cassone, su cui viene premontato l’armamento ferroviario, e due basamenti in acciaio su cui poggia la trave con schema isostatico su luce di calcolo di 14m. La trave a cassone è lunga 16,9m (14,0m luce centrale e 1,45m retrotrave). Tutti gli elementi, per facilitare il montaggio, sono ambidestri (l’unica limitazione è data dall’armamento ferroviario nel caso di tracciato in curva).
- Ponte Bologna 25, per sottopassi carrabili, è composto da un numero esiguo di elementi portanti. Mantenendo per la trave a cassone, che regge l’armamento ferroviario, la stessa sezione dei ponti Bologna 17, e affiancando ad essa due travi, a cassoncino, atte a dare appoggio in tre punti al cassone centrale, si è riusciti a realizzare il ponte con una luce di calcolo di 21,34m e con una luce netta di 17,74m in presenza di una distanza piano del ferro/sottotrave di 85 cm. Le tre travi poggiano con schema isostatico su due basamenti di acciaio. Per facilitare il montaggio, tutti gli elementi, tranne le due travi laterali a cassoncino, sono ambidestri (l’unica limitazione è data dall’armamento ferroviario nel caso di tracciato in curva).