Costruzione di un nuovo ponte tra Vadena e Laives
Completato nel: 1997-98
Stato: ITALIA
Luogo: Vadena (BZ)
Committente: PROVINCIA AUTONOMA DI BOLZANO
Impresa: COSTRUZIONI CIMOLAI ARMANDO S.p.A. PORDENONE
Strutture di acciaio: COSTRUZIONI CIMOLAI ARMANDO SPA PORDENONE
Spalle e soletta: Impresa Ing. PACCAGNELLA di Padova
Progetto generale ed architettonico: St. Dr. Ing. Mario Valdemarin di Bressanone
Progetto strutturale in esercizio e di montaggio: Studio Dr. Ing. Giorgio ROMARO di Padova in collaborazione con Uff.Tecnico CIMOLAI di Pordenone
Tipologia della struttura: Ponte ad arco a spinta eliminata
Funzione: Ponte stradale e ciclabile
Informazioni tecniche
Luce: 70,4 m
Stato: ITALIA
Luogo: Vadena (BZ)
Committente: PROVINCIA AUTONOMA DI BOLZANO
Impresa: COSTRUZIONI CIMOLAI ARMANDO S.p.A. PORDENONE
Strutture di acciaio: COSTRUZIONI CIMOLAI ARMANDO SPA PORDENONE
Spalle e soletta: Impresa Ing. PACCAGNELLA di Padova
Progetto generale ed architettonico: St. Dr. Ing. Mario Valdemarin di Bressanone
Progetto strutturale in esercizio e di montaggio: Studio Dr. Ing. Giorgio ROMARO di Padova in collaborazione con Uff.Tecnico CIMOLAI di Pordenone
Tipologia della struttura: Ponte ad arco a spinta eliminata
Funzione: Ponte stradale e ciclabile
Informazioni tecniche
Luce: 70,4 m
Ponte ad arco a spinta eliminata di luce di 70,4m con archi tubolari a sezione rettangolare inclinati verso il centro e tra loro collegati da irrigidimenti trasversali.
L’impalcato è formato da due travi longitudinali (catene), appese all’arco per mezzo di tondi ø70mm, posti ogni 3,2m; da traverse tra loro controventate che escono a sbalzo rastremandosi e da una soletta collaborante con le traverse stesse. La struttura dell’arco e delle travi catena è completamente saldata.
Il varo longitudinale del ponte ad una sola campata senza pile in alveo (su precisa richiesta della Committenza) ha richiesto la messa a punto di una tecnica originale. Costruiti 70m di vie di corsa in parte sopraelevati su un frutteto, stabilizzati gli archi da due telai provvisori trasversali, e collegati i pendini al solo arco, si è varato il ponte utilizzando un avambecco e un’opportuna zavorra.
G. Romaro, "Quattro vari per due ponti di ferro a sud di Bolzano", Galileo n.145, novembre 2001
L’impalcato è formato da due travi longitudinali (catene), appese all’arco per mezzo di tondi ø70mm, posti ogni 3,2m; da traverse tra loro controventate che escono a sbalzo rastremandosi e da una soletta collaborante con le traverse stesse. La struttura dell’arco e delle travi catena è completamente saldata.
Il varo longitudinale del ponte ad una sola campata senza pile in alveo (su precisa richiesta della Committenza) ha richiesto la messa a punto di una tecnica originale. Costruiti 70m di vie di corsa in parte sopraelevati su un frutteto, stabilizzati gli archi da due telai provvisori trasversali, e collegati i pendini al solo arco, si è varato il ponte utilizzando un avambecco e un’opportuna zavorra.
G. Romaro, "Quattro vari per due ponti di ferro a sud di Bolzano", Galileo n.145, novembre 2001