Ciminiera della Centrale Termoelettrica "Volpi"
dell’ ENEL a Marghera (VE)
Completata nel: 1984
Stato: ITALIA
Luogo: Marghera (VE)
Committente: ENEL, Compartimento di Venezia
Progetto impiantistico e Direzione Lavori generale impianti e strutture, progetto e Direzione Lavori strutture in c.a.: S.P.T. (Settore Produzione e Trasmissione) ENEL, Venezia
Progetto e Direzione Lavori strutture di acciaio: Ing. Giorgio Romaro, Padova
Impresa costruttrice: TURBO S.p.A., Pieve D’ Alpago (BL); Direttore Ing. Giovanni Boschetti
L’opera che si descrive all’epoca della sua costruzione è stata la prima realizzazione, almeno in Europa, di una ciminiera multicanne di grande altezza, di acciaio.
L’altezza massima raggiunta dalle quattro canne fumarie è di 100m dal piano delle fondazioni. Ognuna ha un diametro di 2m, è in acciaio inox negli ultimi 40m e acciaio Cor-Ten per gli altri 60m, è nervata esternamente con anelli aventi doppia funzione: irrigidimento e sostegno del rivestimento esterno di protezione e coibentazione. Le canne sono costruite in tronchi lunghi 10m posizionati in opera con appoggi provvisionali tolti dopo l’esecuzione delle saldature di continuità. Dato che la temperatura varia notevolmente, si è ritenuto opportuno adottare dei vincoli isostatici, in particolare ogni canna è indipendente dalle altre ed è vincolata alla torre di supporto orizzontalmente in tutti i piani e verticalmente all’altezza di 30m.
La torre tralicciata di supporto ha un’altezza di 90m. Nella parte superiore alla quota 20m è a sezione triangolare equilatera con lato 10m con tre sole colonne tubolari e controventature di parete a “K”, sempre tubolari. La sezione ai piani (ogni 10m) è suddivisa in quattro triangoli ancora equilateri con lato 5m, realizzati in profilati aperti tipo HE, all’interno dei quali sono alloggiate le canne fumarie. Da quota 20m a quota 0, fondazioni, si è concepita una struttura particolarmente rigida, allargando gradualmente la sezione in pianta cosicché i carichi che scendono lungo le tre sole colonne si distribuiscono sulle 24 aste che concorrono nei 12 nodi di fondazione posti su una circonferenza con diametro 18m.
Bibliografia :
G. Romaro: “Nuova struttura di acciaio per ciminiere multicanne di grande altezza” ACCIAIO n. 12/1984
Stato: ITALIA
Luogo: Marghera (VE)
Committente: ENEL, Compartimento di Venezia
Progetto impiantistico e Direzione Lavori generale impianti e strutture, progetto e Direzione Lavori strutture in c.a.: S.P.T. (Settore Produzione e Trasmissione) ENEL, Venezia
Progetto e Direzione Lavori strutture di acciaio: Ing. Giorgio Romaro, Padova
Impresa costruttrice: TURBO S.p.A., Pieve D’ Alpago (BL); Direttore Ing. Giovanni Boschetti
L’opera che si descrive all’epoca della sua costruzione è stata la prima realizzazione, almeno in Europa, di una ciminiera multicanne di grande altezza, di acciaio.
L’altezza massima raggiunta dalle quattro canne fumarie è di 100m dal piano delle fondazioni. Ognuna ha un diametro di 2m, è in acciaio inox negli ultimi 40m e acciaio Cor-Ten per gli altri 60m, è nervata esternamente con anelli aventi doppia funzione: irrigidimento e sostegno del rivestimento esterno di protezione e coibentazione. Le canne sono costruite in tronchi lunghi 10m posizionati in opera con appoggi provvisionali tolti dopo l’esecuzione delle saldature di continuità. Dato che la temperatura varia notevolmente, si è ritenuto opportuno adottare dei vincoli isostatici, in particolare ogni canna è indipendente dalle altre ed è vincolata alla torre di supporto orizzontalmente in tutti i piani e verticalmente all’altezza di 30m.
La torre tralicciata di supporto ha un’altezza di 90m. Nella parte superiore alla quota 20m è a sezione triangolare equilatera con lato 10m con tre sole colonne tubolari e controventature di parete a “K”, sempre tubolari. La sezione ai piani (ogni 10m) è suddivisa in quattro triangoli ancora equilateri con lato 5m, realizzati in profilati aperti tipo HE, all’interno dei quali sono alloggiate le canne fumarie. Da quota 20m a quota 0, fondazioni, si è concepita una struttura particolarmente rigida, allargando gradualmente la sezione in pianta cosicché i carichi che scendono lungo le tre sole colonne si distribuiscono sulle 24 aste che concorrono nei 12 nodi di fondazione posti su una circonferenza con diametro 18m.
Bibliografia :
G. Romaro: “Nuova struttura di acciaio per ciminiere multicanne di grande altezza” ACCIAIO n. 12/1984