Hangar mobile su ruote
Viadotto Cavaillon, Ponte sull'Elba, Viadotto Chavanon, Viadotto Haiger
Progettati nel 1996 in occasione del montaggio del viadotto Cavaillon della linea TGV Mediterranee, per poter eseguire a piè d’opera, su di un’area coperta di 840mq, le operazioni di assemblaggio e saldatura di intere campate del ponte, gli hangar sono stati studiati per poter essere facilmente riutilizzati per l’assemblaggio e la saldatura in ambiente protetto di altri ponti montati sia a campate intere quali il ponte sull’Elba sia con varo longitudinale, quali il ponte stradale sospeso Chavanon e il viadotto Haiger.
L’hangar, completamente al taglia-fora, formato da portali ognuno munito di 2 ruote folli che scorrono su rotaie a C, ad interasse di 7m, può essere montato in diversi allestimenti, sia in lunghezza (su multipli di 7m) sia in larghezza. I portali, con altezza minima 8,2 m, possono essere a unica falda e luce 10,5m, o a doppia falda e luce 20,0m semplicemente collegando due semiportali ed eliminando la parte superiore del montante centrale.
La stabilità globale in direzione longitudinale e trasversale è assicurata da campi controventanti sulle fiancate e in falda.
L’hangar, completamente al taglia-fora, formato da portali ognuno munito di 2 ruote folli che scorrono su rotaie a C, ad interasse di 7m, può essere montato in diversi allestimenti, sia in lunghezza (su multipli di 7m) sia in larghezza. I portali, con altezza minima 8,2 m, possono essere a unica falda e luce 10,5m, o a doppia falda e luce 20,0m semplicemente collegando due semiportali ed eliminando la parte superiore del montante centrale.
La stabilità globale in direzione longitudinale e trasversale è assicurata da campi controventanti sulle fiancate e in falda.